1b - scuola secondaria di 1° Marelli - Sesto San Giovanni - 1 aprile 2008
Mattinata con il sole - per nostra fortuna è una bella giornata, quasi calda.
Incontro nuovamente i ragazzi e le ragazze della 1b presso le scuole
del Parco Nord e da qui ci avviamo verso il grande bosco. Ci fermiamo
al suo limitare, al sole.
Visto che ci siamo già incontrati - per l'attività sulla
biodiversità - vediamo che cosa vi ricordate ...
La raccolta degli elementi naturali (una ragazza addirittura si era
segnata i vari elementi trovati - il conteggio finale dei punti ottenuti,
ovvero il valore della biodiversità esistente nel bosco, ...
Oggi il nostro lavoro sarà diverso: si tratta di intraprendere
un viaggio all'interno del bosco ... alla ricerca di alcuni lbri ...
Questi libri non si trovano fisicamente nel bosco, ma ... i loro titoli
sì! Su di alcuni paletti indicanti altrettanti "villaggi"
(quelli della volta scorsa, per intendersi!)
Facciamo due passi - letteralmente di numero - fino al "Villaggio della Salute". Salute grazie all'aria pulita che respiriamo, alle medicine che le piante potrebbero fornirci, ...
Leggiamo una pagina dal primo libro: Il
bambino che sognava l'infinito ..
Dopo la lettura cerchiamo di capire meglio la vicenda: ci sono un
bambino e un adulto che continuamente "attraversano" strati
di territorio sempre uguali - siepi alte e basse, di biancospino,
di pioppo, ... prati che si alternano con alberi, che alternano con
prati e con siepi ... Così, quasi all'infinito ...
In effetti anche dentro a questo bosco gli orizzonti sono molto limitati,
solo alberi ci separano da altri alberi ...
Però potremmo noi cercare altri orizzonti, se non più
ampi, almeno diversi. Ad esempio quello di una piccola porzione di
terreno sottostante ai nostri piedi, oppure verso il cielo.
Decidiamo di guardare verso l'alto.
Camminiamo un po' con il naso all'insù ...
Ci si ferma vicino ad un pino ... c'è un nido di cornacchia
... poi ne vediamo un altro.
Ci sono rami, poche foglie verdi, aghi di pino, pigne, colori chiari
e scuri (soprattutto di rami e cortecce) ... Quanti rami ci saranno?
Sicuramente migliaia!
Camminiamo ancora un po'. Fino a quel che rimane di un albero di ontano - ormai morto e quasi caduto completamente.
Ci mettiamo intorno e cerchiamo di osservarne le caratteristiche.
E' scortecciato, ne manca un pezzo, c'è edera e vite del Canadà
(piante rampicanti), ci sono formiche, buchi fatti fal picchio, alcuni
rami secchi, piccoli buchini creati da insetti mangiatori di legno,
... Un piccolo, ricco mondo, insomma!
Facciamo merenda, in corrispondenza del Villaggio Nascosto.
Lo chiamiamo nascosto perchè siamo nel mezzo del bosco e sicuramente questo è il luogo più difficile da trovare!
Leggo ora una paginetta de "Io
sto nei boschi".
Qui la tana - per il bambino - è dentro ad un grosso albero.
Come mai questo bambino si trova dentro ad un bosco? E' stato abbandonato?
Si è perso? Solo la lettura del libro potrà dirimere
questo dubbio!
Ma dopo aver trovato casa, come potrà mai rifocillarsi, mangiare?
E che cosa?
Perchè non prepariamo alcuni piatti ricchi di sostanze nutrienti?
Sei piatti ricchi di tutto ... tranne frutti (nel bosco la loro stagione è l'autunno), poca carne e poche radici.
Che ne dite? Riusciremo a sfamarci? Riuscirà il nostro bambino a non morire di fame?
Cammina cammina, raggiungiamo un altro paletto con il cartellino
del terzo e ultimo libro: O Livro da
Selva ...
Qui siamo in un mondo diverso dal nostro, dall'altra parte della terra.
Chi scrive il libro sono i bambini di un villaggio brasiliano, che
vivono in modo molto diverso dal nostro, in un ambiente naturale molto
differente. E che mangiano cose molto buone e ... diverse!
Perchè non mettersi in contatto con loro? Magari raccontando
loro la nostra "foresta" e il nostro dolce preferito - con
relativa ricetta?
Adesso è giunto il momento di consegnarvi il libro "liberato"
del bookcrossing: potrebbe essere uno dei tre di cui abbiamo letto
una paginetta, oppure uno a scelta tra altri due. Alla fine scegliete
"Il bambino che sognava l'infinito"
- anche se non siete tutti d'accordo.
A scuola dovrete leggerlo e scrivere successivamente sul libro il
vostro commento, quindi riportarlo per permettergli di continuare
il suo viaggio verso altri bambini, classi, persone varie. Vi lascio
anche O Livro da Selva - date un'occhiata
anche a lui!
Mentre io mi avvio verso la cascina per voi è il momento di
un po' di libertà sul grande prato.
Ciao a tutti!